Trading online come possibile risposta alla crisi?

Il 2020 non si sta certo rivelando un anno molto semplice per i mercati: tra emergenza sanitaria, tensioni Cino-Statunitensi e crisi petrolifera, non sorprende che le performance delle società quotate in borsa siano così negative.

Nel settore degli investimenti tradizionali è abbastanza difficile trovare una via di uscita da questa spirale, tuttavia una possibile soluzione potrebbe arrivare dal trading online, settore in rapida ascesa proprio nell’ultimo periodo.

Il settore può mettere in campo uno strumento molto efficace per contrastare simili periodi depressivi: i CFD.

Varrà la pena, dunque, spiegare in cosa consiste questo strumento e perché il trading online può essere la giusta risposta a questo particolare momento storico. Un utile approfondimento sull’argomento si può trovare su tradingcenter.it, tra i migliori siti italiani specializzati sul tema.

Trading online: come può aiutare gli investitori

Sono anni che questo settore è in fase di crescita, ma non è un mistero che il lockdown e la crisi dei mercati abbiano dirottando ancora più persone verso il trading online, e non solo per questioni di convenienza logistica.

Ovviamente il poter operare direttamente da casa è un vantaggio da non sottovalutare, ma non è l’unico aspetto che ha convito operatori finanziari di tutto il mondo a tuffarsi in questa attività.

Il motivo maggiore è dato probabilmente dalla possibilità di investire in CFD (contratti per differenza), un particolare strumento finanziario che permette di compiere operazioni al ribasso. È ben chiaro, dunque, come un simile strumento possa tornare utile in momenti in cui il mercato è tutt’altro che espansivo.

Grazie a questo strumento, si possono applicare diverse strategie in relazione alla situazione che l’investitore si trova davanti, qualsiasi essa sia.

Un altro motivo che può spiegare il boom di questo settore, è dovuto dalla facilità di accesso che prevedono i broker, ossia le piattaforme su cui si compiono gli investimenti.

Anche poche decine di euro basteranno per iscriversi ad uno dei tanti broker presenti sul mercato, e iniziare questa attività.

Ovviamente è comunque un settore che va approcciato con la dovuta cautela: si tratta pur sempre di investire i propri risparmi e non è possibile ottenere profitti se non attraverso uno studio meticoloso e costante della materia.

Scegliere un buon corso di trading online è quindi il primo passo per diventare trader. Un’ottima guida è presente sul famoso sito di approfondimento finanziario, TradingCenter.it, redatto da alcuni dei migliori analisti italiani.

Trading online: come evitare i rischi

Come ogni settore legato al mondo degli investimenti, anche il trading online presenta un certo grado di rischio, che può essere ridotto prestando attenzione a determinati dettagli.

Il primo consiglio che dovrà seguire un trader alle prime armi è quello di non lanciarsi subito sugli investimenti reali se prima non si è passato un certo periodo di tempo ad “allenarsi” con un buon conto demo.

L’utilità di questi account è enorme: fondamentalmente si tratta di simulazioni in tempo reale da svolgersi con un capitale fittizio. In questo modo profitti e perdite saranno unicamente virtuali, e l’utente potrà impratichirsi senza correre alcun rischio.

Un altro consiglio utile per i meno esperti è quello di utilizzare solo piattaforme certificate ed affidabili. Può sembrare una considerazione banale, ma sono purtroppo molti gli utenti a finire in una delle tante truffe presenti in rete, perciò la cautela su questo argomento deve sempre essere massima.

Ovviamente tutto il settore è strettamente regolamentato da alcuni enti di vigilanza finanziaria, come CONSO, ESMA o CySEC, le quali rilasciano importanti attestati di affidabilità ai broker più validi in circolazione.

Le piattaforme che non dovessero vantare una di queste licenze saranno ipse facto da evitare, così da fuggire ogni rischio possibile.