Nel corso della sua attività, un contribuente può accumulare un credito Iva: questo credito può essere utilizzato per la compensazione oppure è possibile richiedere il rimborso. Vediamo come si effettua il rimborso Iva trimestrale: come deve essere fatta la domanda, quale modello bisogna utilizzare ed entro quali scadenze deve essere fatta la richiesta.
Chi può richiedere il rimborso Iva trimestrale
Per poter richiedere il rimborso Iva trimestrale è necessario che il contribuente durante i tre mesi di riferimento abbia realizzato un’eccedenza di imposta detraibile di almeno 2.582,28 euro. Inoltre, per poter richiedere il rimborso, stando a quanto indicato dal DPR 633/1972 all’articolo 38 bis, il contribuente deve appartenere ad una delle seguenti categorie:
- contribuenti che svolgono esclusivamente o prevalentemente un’attività che comporti operazioni soggette ad Iva con aliquote inferiori rispetto a quella applicata su acquisti ed importazioni;
- contribuenti che effettuano operazioni non imponibili per una somma che supera il 25% di tutte le operazioni effettuate;
- contribuenti che durante il trimestre hanno fatto acquisti ed importazioni di beni ammortizzabili per una somma pari ad almeno 2/3 del totale di acquisti ed importazioni imponibili;
- soggetti non residenti e senza organizzazione stabile in Italia, identificati direttamente o che hanno un rappresentante residente in Italia;
- soggetti che nel corso del trimestre hanno effettuato operazioni attive con soggetti passivi non stabiliti in Italia per importi superiori alla metà di tutte le operazioni effettuate per quanto riguarda le prestazioni di lavorazione su beni mobili materiali, di trasporto di beni, di intermediazione, di servizi accessori ai trasporti e all’intermediazione.
Come si effettua la richiesta: il modello e le scadenze
Chi richiede il rimborso Iva annuale può farlo compilando i quadri VX e VR della dichiarazione Iva. Per ottenere il rimborso Iva trimestrale invece bisogna utilizzare l’apposito modello Iva TR. Il modello è formato da tre parti: il frontespizio, il modulo e il prospetto riepilogativo e può essere scaricato gratuitamente dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Nel frontespizio vengono indicati il perdio di di riferimento, gli eventuali casi particolari di compilazione (regimi particolari, gruppi Iva…) e i dati del contribuente; ci sono infine la sottoscrizione e l’impegno alla presentazione telematica del modello.
Il modulo è diviso in quadri: il quadro TA è quello relativo alle operazioni attive; il quadro TB fa riferimento alle operazioni passive; il quadro TC riguarda la determinazione del credito; il quadro TD è composto da tre sezioni, ovvero indicazione dei presupposti, indicazione dell’importo da rimborsare e dati relativi ad esenti o società partecipanti alla liquidazione dell’Iva di gruppo; il quadro TE fa riferimento alle società che partecipano alla liquidazione dell’Iva di gruppo. Il modello per la richiesta del rimborso Iva trimestrale deve essere presentato entro la fine del mese successivo al trimestre in questione. Se il termine cade di sabato o di giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno lavorativo successivo. La richiesta può essere inviata solo tramite i canali telematici: il contribuente può farlo in autonomia, oppure può rivolgersi ad un intermediario abilitato ad Entratel.