C’è stato un periodo molto lungo della storia finanziaria, in cui solo le persone che possedevano grandi capitali e un intermediario personale potevano investire nei mercati. Gli anni ’90 hanno portato un profondo cambiamento nei settori dell’economia e della finanza, sia per il boom economico che per gli sviluppi tecnologici i quali hanno reso possibile la creazione di una rete informatica: Internet.
Da lì in poi computer, telefoni, televisori satellitari e molte cose che potevano sembrare solo fantascienza sono entrate a far parte della vita quotidiana delle persone, diventando indispensabili. Anche le grandi imprese e i settori dell’economia hanno rivisto il proprio modello gestionale in funzione di un’era tecnologica, durante la quale il web è divenuto mezzo prediletto per svolgere numerose pratiche.
Così, per quanto concerne il mondo della finanza, gli istituti di credito hanno iniziato a offrire servizi online, snellendo i passaggi burocratici e aprendo conti ai clienti a distanza. Non solo, internet ha dischiuso ai non professionisti del settore il mondo dei mercati e dei prodotti finanziari, facendo sì che ogni genere di persona potesse investire le proprie liquidità, anche in piccolissima parte, per tentare di incrementarle.
Oggi il trading online è una pratica molto conosciuta che sta riscuotendo enorme successo. Chiunque, dalla maggiore età in poi, può decidere capitalizzare parte dei propri soldi e fare della speculazione finanziaria un’attività remunerativa se non, in alcuni casi, un vero e proprio lavoro.
Come operare sui mercati
Per diventare un trader, ovvero un operatore finanziario che effettua la compravendita di beni quotati sui mercati, è necessario affiancarsi a una società di brokeraggio, la quale renderà possibile l’interfaccia con i mercati e le Borse digitali.
Se un tempo la Borsa era un luogo fisico dove avvenivano le negoziazioni dei prodotti “alle grida”, oggi è uno spazio virtuale che mantiene in toto le sue funzionalità.
Il broker dovrà essere regolamentato, in maniera tale da poter svolgere i propri servizi nel rispetto della normativa vigente. Alcuni degli enti europei che rilasciano le attestazioni sono CONSOB, CYSEC, FCA. Operare con un broker regolamentato significa operare su mercati efficienti e trasparenti. Inoltre l’investitore non incapperà in possibili truffe finanziarie.
Scelto il broker, sarà possibile effettuare un’iscrizione sulle piattaforme di trading online che le società metteranno a disposizione dei propri clienti. Le piattaforme renderanno possibile l’esecuzione del trading e dunque le transazioni finanziarie.
Nonostante le società di brokeraggio, si veda Investous opinioni, mettano a disposizione dei clienti materiale didattico gratuitamente scaricabile e strumenti tecnici atti a organizzare la strategia di trading limitandone i rischi, i risultati arriveranno accumulando esperienza sul campo e rimanendo costantemente aggiornati.
Le tipologie di trading
Prima di diventare operativi con il trading, è necessario che i futuri investitori chiariscano quali obiettivi economici desiderano raggiungere, su quali prodotti finanziari investire e quanto tempo possono dedicare alla compravendita.
In parole più semplici, come spiegato su italiatradingonline.it trader è necessario organizzare una strategia operativa, valutando quale modalità di trading potrebbe essere la più adatta alle proprie esigenze e disponibilità:
- Lo scalping, una forma di trading a brevissimo termine che prevede di tenere le posizioni aperte solo per alcuni minuti al massimo. Queste operazioni mirano a piccoli movimenti di prezzo in giornata. Lo scopo è quello di effettuare molte operazioni veloci con guadagni di profitto minori, e lasciare che i profitti si accumulino nel corso della giornata. Questo stile di trading richiede spread stretti e mercati liquidi;
- Il day trading rende possibile entrate e uscire dalle posizioni nel giro di una giornata. I day trader prestano particolare attenzione all’analisi fondamentale e tecnica, per identificare le tendenze di mercato e chiudere la giornata in positivo;
- Swing trading significa tenere aperta una posizione per alcuni giorni, senza dover monitorare costantemente i grafici e le oscillazioni dei prezzi. Questa modalità è molto popolare tra i trader che hanno poco tempo da dedicare alla compravendita;
- Il Trading di posizioni si concentra sulla variazione dei prezzi a lungo termine, alla ricerca del massimo profitto. Di conseguenza, gli scambi si estendono generalmente su un periodo di settimane, mesi o addirittura anni. I trader di posizione tendono ad utilizzare grafici per analizzare e valutare i mercati, così da identificare i potenziali livelli di entrata e uscita.