Una banca che fallisce, anche se è di piccole dimensioni, a dei clienti e investitori che conservano il loro denaro all’interno dei conti correnti. Ogni volta che una banca fallisce a risentirne è il sistema economico interno. Proprio per questo il governo spesso si ritrova costretto a intervenire per la tutela dei cittadini.
Però non è detto che tutte le banche debbano per forza avere un supporto da parte del governo. Infatti attualmente sono state stipulate delle nuove regole e leggi per quanto riguarda i conti di emergenza e polizze assicurative.
Il problema principale che preoccupa in modo notevole i correntisti è: cosa succede quando una banca fallisce? Come si possono recuperare i soldi o gli investimenti effettuati in banca?
Clienti e fallimento bancario
La questione è alquanto spinosa perché parlando di investimento ogni correntista è consapevole di quali sono gli eventuali rischi. Nel senso che quest’ultimo non può dire che non sapeva di correre dei rischi di perdita poiché tutti gli investimenti hanno una percentuale è un fattore di rischio di perdita totale del capitale. L’unica clausola che può salvare tali investitori è: capitale assicurato!
Mentre per quanto riguarda i correntisti, vale a dire i clienti che hanno deciso di aprire un conto corrente presso la banca, essi non sono a conoscenza di un eventuale fallimento e quindi dovrebbero essere risarciti per intero.
Tuttavia anche in questo secondo caso è necessario presentare delle documentazioni, denunce e far intervenire propri legali. Purtroppo nonostante la legge obblighi ad avere un capitale assicurato o comunque una compagnia assicurativa per risarcire eventuali fallimenti, non tutte le banche tendono a averle.
Inoltre se il “crac” è totale, il rischio è quello di avere più debiti di quelli che si possono pagare. Dunque il capitale che costituiva la forza bancaria viene immediatamente perso nel nulla.
Politica previdenziale del capitale
La politica previdenziale è utilissima quando si parla di tutelare i propri clienti. In base ai problemi dettati dal fallimento, la banca deve avere sempre un fondo di scorta che vada a ricoprire il denaro dei correntisti. Tuttavia questo denaro non va a ricoprire coloro che hanno deciso di fare degli investimenti interni.
Quindi le politiche debbono essere studiate da qualsiasi utente che abbia intenzione di aprire un conto corrente o acquistare dei titoli bancari. In base a quale sia la scelta di tutela bancaria si potrà avere una totale o parziale restituzione del denaro in caso di fallimento.
Come si possono recuperare i soldi?
Come accennato si possono recuperare i soldi dopo un fallimento bancario, ma sono molte le problematiche da affrontare. Le questioni legali debbono essere affidate ad un avvocato di fiducia. Il correntista o cliente bancario deve inoltrare la domanda di risarcimento e quindi procedere a eventuali riscossioni forzate oppure coatte.