Gli italiani non residenti in Italia o gli stranieri che vivono in Italia ma per meno di 184 giorni all’anno possono comunque aprire un conto corrente, ma devono optare per un conto per non residenti, cioè per residenti all’estero. Si tratta di conti corrente leggermente differenti da quelli per residenti, soprattutto per quanto riguarda la burocrazia e gli oneri fiscali, ma sono completi di tutti le funzioni ed i servizi dei normali conti corrente.
L’unica differenza sono alcune limitazioni, la necessità di operare sia con valuta estera che in euro e generalmente un maggiore costo di esercizio applicato dalle banche.
Che cosa sono i conti corrente online per non residenti
Quando si parla di persone non residenti in Italia si intendono quelle persone che non hanno la loro residenza fiscale all’interno del Paese, o meglio che non risultano residenti, domiciliate ed iscritti all’Anagrafe.
Tutte queste condizioni si ritengono non sufficienti per la residenza fiscale se non superano i 184 giorni all’interno dell’anno solare, cioè se non si è iscritti all’Anagrafe, domiciliati e residenti in Italia per più di metà dell’anno. Per aprire un conto corrente per non residenti è necessario presentare alcuni documenti come il passaporto o la carta d’identità in caso di persone provenienti da paesi all’interno dell’Unione Europea, il permesso di soggiorno ed il proprio codice fiscale.
Inoltre in caso di italiani residenti all’estero ed iscritti all’AIRE, cioè l’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero, ed in possesso di un conto corrente per residenti, è necessario che effettuino prima la chiusura del vecchio conto altrimenti sarà impossibile aprire un conto corrente per non residenti.
Conto corrente online per non residenti BPM
Una delle banche che offrono la possibilità di aprire un conto corrente online per non residenti è BPM, con il suo Conto senza confini, un conto corrente disponibile sia per italiani residenti all’estero che per stranieri.
Si tratta di un conto corrente del tutto uguale ad uno normale, con un canone mensile di 4€ ed un numero di operazioni illimitate, con la possibilità di richiedere una carta di debito internazionale, una carta di credito e l’attivazione dei servizi multimediali di gestione del conto.
Per aprire Conto senza confini è possibile richiedere il contratto nella propria lingua, muniti del proprio codice fiscale e del passaporto. Il conto gestisce tutta la liquidità e le operazioni in euro.
Conclusioni
Se non si ha la residenza in Italia o non si vive nel Paese per più di 184 giorni all’interno di un anno è possibile aprire un conto corrente per stranieri o non residenti, un conto che opera in doppia valuta ideale per chi fa affari in Italia o passa diversi mesi nel Paese.
I costi di questi conti correnti variano da banca a banca e non tutte offrono questa possibilità, ma solitamente tutte le grandi banche del paese permettono di aprire conti corrente per non residenti.