Investire non è mai stato così semplice e grazie a internet oggi è possibile operare nei mercati finanziari comodamente da casa. Facendo trading online si evitano le trafile di documenti tipiche delle banche e soprattutto, si riducono eventuali costi di commissione legati alla sottoscrizione dei servizi offerti.
La maggior parte dei broker online mette a disposizione dei propri clienti una piattaforma informatica gratuita, tramite la quale è possibile fare la compravendita di azioni, obbligazioni, titoli e molto altro.
Certo, per fare un buon trading è necessario un breve periodo di formazione. Molto materiale didattico è scaricabile dal web a costo zero e i broker offrono sempre dei servizi agli utenti per l’educazione al trading e l’ottimizzazione degli investimenti.
La scelta del Broker
Per operare in Borsa il trader deve necessariamente affidarsi a un broker, il quale farà da intermediario fra lui e il mercato. La scelta della società di intermediazione dovrà basarsi sui criteri di trasparenza, affidabilità, competenza e regolarità. Il broker dovrà risultate registrato presso determinati enti di controllo, che regolano le dinamiche dei mercati locali e tutelano gli investitori nella speculazione finanziaria.
MIFID, CONSOB, FCA e CYSEC sono le organizzazioni più conosciute e quelle che solitamente rendono possibile la compravendita dei beni nei mercati europei. Di beni quotati in Borsa ce ne sono molti e il trader dovrà decidere su quali investire il proprio tempo e denaro.
La scelta dei prodotti finanziari
Nel mondo della finanza i beni vengono anche definiti strumenti o prodotti finanziari. Quando un trader decide di speculare in Borsa, deve scegliere su quale prodotto fare compravendita e in base a quello organizzare la propria strategia operativa. I beni quotati nei mercati sono:
- Le azioni, una piccola parte del capitale di una azienda quotata in Borsa;
- Le obbligazioni, i titoli di credito emessi da società o enti pubblici;
- I titoli di Stato;
- I titoli generici;
- I fondi comuni di investimento;
- I titoli del mercato monetario;
- I contratti derivati, tra cui futures, swap, contratti a termine, di scambio, di opzione;
- La combinazione di contratti e di titoli.
Gli strumenti finanziari rappresentano l’oggetto dell’attività riguardante i servizi di investimento. In linea di massima il trader alle prime esperienze inizia a investire sulle azioni, poiché risultano essere dei prodotti più semplici da gestire.
Per capire quali azioni comprare nel 2020, basterà raccogliere informazioni sui titoli quotati negli ultimi anni e sugli andamenti delle aziende a cui si riferiscono. È consigliabile puntare su quelle aziende che hanno una certa esperienza nel proprio settore, che presentano da tempo un fatturato annuo positivo e rispettano la distribuzione dei dividendi ai propri azionisti.
Organizzare una strategia di trading
Trovato il broker tramite il quale operare e scelta la tipologia di bene su cui investire, non manca altro che organizzare una strategia di trading.
Generalmente, ogni trader che si rispetti ha un piano di azione che segue minuziosamente. Organizzare una strategia è fondamentale ai fini di ridurre i rischi legati alla speculazione finanziaria e di preservare il trader da perdite eccessive.
Grazie alle piattaforme interattive che i broker mettono al servizio dei clienti, sarà possibile sfruttare gli strumenti di analisi dei dati e i grafici riportanti gli andamenti del mercato per diversificare il proprio portafoglio d’investimento, e operare nel momento migliore sui prodotti e sui mercati più profittevoli.
Ogni piattaforma inoltre possiede un conto demo, utile per provare la strategia di trading prima di operare sul mercato reale. Il conto demo non è altro che la simulazione di un conto normale, dove però è possibile fare compravendite di beni o servizi e verificare i risultati senza rischiare di perdere il capitale investito.
Acquisita un po’di esperienza e verificato il proprio piano di azione, il trader sarà pronto per speculare sui mercati.