In questo articolo vedremo come i soggetti pensionati possono accedere al prestito tramite la cessione del quinto accreditando le rate mensili da pagare all’istituto direttamente sul loro cedolino della pensione. La cessione del quinto della pensione può venire richiesta all’Inps ma anche a svariati istituti bancari e finanziari che hanno deciso di offrire questo tipo di prodotto ad una vasta clientela.Continua a leggere

Appartenente al Gruppo Banco Popolare, la Banca Popolare di Lodi offre ai suoi utenti numerosi prodotti finanziari, tra i quali spiccano i finanziamenti alle famiglie ed ai privati. Nell’offerta complessiva dell’istituto di credito non possono mancare anche i mutui, che attualmente si distinguono per condizioni particolarmente vantaggiose per i richiedenti.

Lo scenario finanziario attuale è infatti caratterizzato da fattori che da una parte soffocano la potenziale crescita economica di molti paesi del vecchio continente (come deflazione, scarsa circolazione di liquidità nel sistema, disoccupazione e stagnazione dei consumi), ma che dall’altra si rivelano convenienti per i cittadini. Uno di questi è dato dal costo del denaro ai minimi storici, elemento svantaggioso per chi intende depositare dei risparmi in una banca, ma utile per chi vuole richiedere un prestito, in quanto le percentuali dei tassi d’interesse risultano piuttosto basse e non hanno un forte impatto sull’importo delle rate da versare mensilmente.

Questi vantaggi sono tangibili anche per quanto riguarda i mutui per la casa messi a disposizione dalla Banca Popolare di Lodi, che offre dei finanziamenti a tasso fisso e variabile piuttosto attraenti. Con la prima soluzione, i contraenti avranno la sicurezza di un prestito a tasso bloccato, definito dai valori correnti espressi dall’indicatore IRS maggiorati di uno spread della banca. Il mutuo può avere una durata massima di 30 anni e va a coprire l’80% del valore dell’immobile. Con la scelta del tasso variabile, si potrà accedere a percentuali inferiori, che tuttavia potranno cambiare a seconda delle eventuali variazioni dell’Euribor, l’indice di riferimento adottato per calcolare i tassi variabili. Per quanto riguarda TAN e TAEG di questi finanziamenti, si consiglia di contattare la Banca Popolare di Lodi, facendo riferimento agli indirizzi presenti nel suo sito internet ufficiale. Sempre nelle pagine web dell’ente creditizio si potranno reperire maggiori informazioni sulle ulteriori proposte, come il “Mutuo Tasso Variabile con Opzione”, il “Mutuo Alberto”, il “Mutuo Giovani” e quelli dedicati alla ristrutturazione dell’immobile. Infine, si potranno visualizzare dati aggiornati sulle opportunità di ricevere finanziamenti per riconsolidare i prestiti già ottenuti o ricevere ulteriore liquidità, oltre alle informazioni sulle polizze assicurative dedicate a chi intende proteggere il mutuo conseguito.

Conafi Prestitò è una società finanziaria con sede a Torino e specializzata nell’erogazione di prestiti personali da restituire con la modalità della cessione del quinto dello stipendio o della pensione, un’opzione che consente di ripagare comodamente il finanziamento con una trattenuta sulla retribuzione mensile.

Chi intende disporre di un capitale da restituire tramite il pagamento di rate mensili in una durata di medio periodo, può considerare la possibilità di richiedere un prestito personale. Questa soluzione è consigliabile per chi necessita di somme di limitata o media entità, che non possono tuttavia essere ottenute con la semplice carta di credito. Il tasso d’interesse per questa tipologia di finanziamento è di solito fisso, ed inoltre il richiedente ha la possibilità di decidere circa la durata della fase di ammortamento, le cui caratteristiche andranno ad influenzare le spese complessive applicate al prestito. Un ulteriore vantaggio di questa scelta è la praticità: non si dovranno infatti fornire documenti su come verrà impiegata la liquidità, in quanto questa potrà essere liberamente gestita dal titolare del prestito per acquisti di prodotti e servizi o per i suoi progetti personali.

Conafi Prestitò offre la possibilità di richiedere degli importi minimi di 3000 euro, mentre la somma massima erogabile è di 75 mila euro. Per quanto riguarda la durata del finanziamento, questa può essere estesa fino a 120 mensilità. Oltre che ai pensionati, i prestiti di Conafi Prestitò sono rivolti esclusivamente a dipendenti pubblici e privati, mentre non sono previste linee di credito per i liberi professionisti e per i lavoratori autonomi. I contraenti potranno ripagare l’importo ricevuto cedendo una percentuale del 20% dello stipendio o della pensione, che nel caso dei dipendenti ancora in attività potrà aumentare fino a raggiungere il 40% della retribuzione. Si ricorda infine che le soluzioni di Conafi Prestitò sono a disposizione anche per i cosiddetti “cattivi pagatori” ed i “protestati”, che potranno avvalersi della consulenza esperta degli operatori della società per individuare l’opzione di credito più adatta alla loro situazione finanziaria. Compilando il form online sul sito, si verrà contattati dalla società per un colloquio di orientamento, a conclusione del quale si potranno inviare i documenti per accedere al prestito con la cessione del quinto.

Quando ci si appresta a richiedere un mutuo per la casa, occorre prestare particolare attenzione ad alcuni fattori. La convenienza di un finanziamento consistente come quello richiesto per l’acquisto o la costruzione dell’abitazione principale può essere definita non solo in base al tasso d’interesse, ma anche valutando la presenza di costi aggiuntivi, la flessibilità del piano di ammortamento e la possibilità di accedere a condizioni speciali, come il salto della rata o la modifica dell’importo dei frazionamenti mensili. Il mutuo più vantaggioso è quindi quello che presenta dei tassi bassi, associati a termini contrattuali personalizzabili a seconda delle esigenze del contraente. Vediamo qui di seguito le caratteristiche del Mutuo Variabile WeBank, uno dei finanziamenti a condizioni più vantaggiose nel 2016.

Come suggerisce il nome della linea di credito, si tratta di un mutuo a tasso variabile definito dalle condizioni attuali del mercato e da uno spread della banca fissato all’1,50%, che tuttavia scende all’1,23% in virtù del valore negativo dell’Euribor, al momento attestato o quota addirittura negativa (ossia – 0,27%) per via delle politiche monetarie intraprese della Banca Centrale Europea. I costi associati a questo finanziamento sono molto ridotti, in quanto si paga solo l’imposta sostitutiva, pari allo 0,25% dell’importo ricevuto. Alla luce di queste spese limitate, il TAEG, ossia l’indicatore del costo complessivo del prestito, si discosta di poco dal TAN, collocandosi all’1,26%.

La durata del mutuo può andare da un minimo di 10 fino ad un massimo di 30 anni, mentre il capitale erogabile parte da 50 mila euro per arrivare ad un milione di euro. Ipotizzando di ricevere un prestito di 140 mila euro da restituire in un arco di tempo di 25 anni, si dovranno versare delle rate mensili a partire da 542 euro, che muteranno a seconda del tasso variabile. Al fine di ottenere il mutuo, si dovranno presentare determinate garanzie, come la dimostrazione di un reddito ed un’età non superiore ai 60 anni al momento della richiesta. Tutte le informazioni sul mutuo potranno essere visualizzate nel sito ufficiale di WeBank o potranno essere ottenute consultando il servizio di assistenza della banca e fissando un appuntamento in filiale.

prestiti-pensionatiIn un periodo di elevata crisi economica, da considerarsi particolarmente deleteria per tutta una serie di progetti o di acquisti primari e secondari legati a qualsivoglia tipologia di esigenza privata, enti pubblici e privati stanno facendo il possibile per stimolare la ripresa dell’intera società in cui operano mediante un ampio ventaglio di concessioni creditizie. Tra prestiti personali a tasso agevolato e finanziamenti a fondo perduto, il mercato in questione gode di ottima salute mostrando più di un’apertura verso nuove ed entusiasmanti modalità di fruizione economica. Fra queste, è possibile annoverare il prestito ai pensionati mediante la cessione del quinto della pensione.Continua a leggere

mutuoNel momento in cui viene stipulato un mutuo le parti stipulano anche un altro, importante documento: il piano di rimborso ovvero il piano di ammortamento. Attraverso il piano di ammortamento l’istituto che eroga il mutuo e l’utente che ne ha fatto richiesta mettono per iscritto le condizioni di pagamento del debito che il contraente si impegna a rispettare. Nel piano vengono definite nel dettaglio il numero di rate da pagare, il modo in cui le stesse verranno saldate, la loro scadenza e la definizione degli interessi.Continua a leggere