Addizionale Regionale Lombardia: quali sono le aliquote? Come si applicano?

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I soggetti IRPEF sono sottoposti al versamento di diversi tributi. Tra questi, a livello regionale, figura anche l’addizionale Regionale all’Irpef che, come lascia intendere il nome stesso, rappresenta una quota tributaria aggiuntiva rispetto all’IRPEF. Ogni Regione però comunque decidere in modo del tutto autonomo quella che è l’aliquota imposta, in termini di percentuale. In questa sede ci occuperemo però nello specifico dell’addizionale regionale Lombardia, in particolare per quanto riguarda le aliquote in vigore al momento e la loro applicazione.

Che cos’è l’addizionale regionale?

L’addizionale regionale, come già accennato, rappresenta quota tributaria che si va ad aggiungere all’IRPEF, ovvero l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche. Si tratta di una imposta cui sono soggetti i residenti in Italia che hanno maturato un guadagno in Italia, ma anche i non residenti in Italia che hanno conseguito un reddito conseguito in Italia. Tra questi rientrano quindi sia le società di persone e capitali, sia le ditte individuali e le società semplici.

Per quanto riguarda invece l’addizionale regionale, la sua istituzione risale al 1998, con l’entrata in vigore dell’articolo 50 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446. Ogni anno i contribuenti sottoposti a tale imposta devono quindi versare l’addizionale regionale alla Regione in cui hanno domicilio fiscale. Tale versamento deve essere effettuato entro il 31 dicembre dell’anno fiscale di riferimento.

Per quanto riguarda invece il calcolo dell’addizionale regionale, questo avviene sulla base imponibile, ovvero sulla base del reddito complessivo ai fini IRPEF al netto dei relativi oneri deducibili. Come già anticipato, la quantificazione dell’addizionale regionale avviene su base percentuale in riferimento all’aliquota che ogni regione può fissare di anno in anno. Tuttavia, ogni regione deve rispettare un minimo e un massimo percentuale, ovvero un minimo pari a 1,23% e un massimo pari a 3,33%.

Nell’ambito della fissazione dell’aliquota dell’addizionale regionale, devono però essere operate delle distinzioni in base al tipo di Regione. Infatti, le regioni ordinarie possono aumentare l’aliquota fino ad un massimo di 2,1 punti percentuali, e quindi arrivare a un massimo di 3,33%. Al contrario, le regioni a statuto speciale e le province autonome possono aumentarla fino ad un massimo di 0,5 punti percentuali. Ricordiamo che le regioni a statuto speciale sono Sicilia, Sardegna, Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, mentre le province autonome sono rappresentate da Bolzano e Trento.

Inoltre, alcune Regioni possono prevedere agevolazioni in particolari condizioni. Per esempio, la regione Basilicata mette a disposizione una aliquota ridotta dell’1,23% per le famiglie con due o più figli fiscalmente a carico o con figli a carico di più soggetti, se la somma dei redditi è compresa tra 55.000-75.000 euro. O ancora, la regione Lazio ha stabilito una aliquota pari all’1,73% per soggetti con un reddito fino a 35.000 euro, e così via.

Aliquota Addizionale Regionale Lombardia

Veniamo ora a quanto concerne l’addizionale regionale Lombardia. Come abbiamo già detto, l’addizionale regionale all’IRPEF deve essere determinata applicando le aliquote progressive stabilite dall’art. 72 della l.r. 10 del 2003. Tali aliquote devono essere applicate sul reddito complessivo determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), al netto degli oneri deducibili. Di conseguenza, le aliquote variano in base a tali redditi, e nello specifico:

  • da 0 a 15.000 euro di reddito: aliquota 1,23%;
  • da 15.001 a 28.000 euro di reddito: aliquota 1,58%;
  • a partire da 28.001 a 55.000 euro di reddito: aliquota 1,72%;
  • da 55.001 a 75.000 euro di reddito: aliquota 1,73%
  • oltre 75.000 euro di reddito: aliquota 1,74%

Come si paga?

I soggetti che hanno conseguito redditi da lavoro dipendente ed assimilati non sono sottoposti direttamente al pagamento dell’addizionale regionale Lombardia in quanto questa è calcolata e pagata dal datore di lavoro. In questo caso, infatti, il datore di lavoro opera in qualità di sostituto di imposta. Al contrario, i soggetti che hanno maturato redditi diversi da quelli da lavoro dipendente, sono tenuti al versamento dell’addizionale regionale Lombardia.

Tale versamento può essere effettuato tramite il modello F24, al cui interno, per indicare il pagamento dell’addizionale regionale Lombardia, dovrà essere inserito il codice 10. Il termine per il pagamento dell’addizionale regionale Lombardia è il medesimo previsto per il versamento IRPEF.