L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti un’ampia gamma di servizi: tra questi c’è anche la possibilità di accedere al cosiddetto cassetto fiscale. In questo modo il contribuente puà consultare le proprie informazioni fiscali. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta e vediamo come si accede e quali dati è possibile consultare.
Cos’è e come si accede al cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate
Il cassetto fiscale è un servizio offerto dall’Agenzia delle Entrate e che consente ai contribuenti di accedere alle loro informazioni fiscali. Queste informazioni sono quelle relative:
- ai dati anagrafici;
- ai dati delle dichiarazioni fiscali
- ai dati di concordati e condoni;
- ai dati dei rimborsi;
- ai dati patrimoniali (quindi atti del registro);
- ai dati dei versamenti fatti utilizzando i modelli F23 e F24;
- Ai dati di iscrizione al Vies.
Per poter accedere al cassetto fiscale è necessario registrarsi ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline) oppure avere un’identità SPID. Il servizio è disponibile tutti i giorni per tutto il giorno, ad eccezione dell’ora che viene quotidianamente riservata alla manutenzione del sistema (dalle cinque alle sei del mattino). Presentando le opportune deleghe online, in ufficio o direttamente al consulente, si può accedere al cassetto fiscale anche tramite i professionisti abilitati, che possono così recuperare i dati relativi ai loro clienti.
Quali informazioni fiscali possono consultare i contribuenti?
Una volta fatto l’accesso è possibile visitare le varie sezioni del cassetto fiscale. Nella sezione Dati del contribuente sono riepilogati i dati anagrafici e i dati degli eventuali rappresentanti, rappresentanze, depositati, depositanti e società confluite; nella sezione Dati delle dichiarazioni fiscali si possono trovare i dati relativi alle dichiarazioni a partire dal 1998 e le varie comunicazioni ricevute; nella sezione Dati di condono e concordati ci sono tutte le informazioni sulle dichiarazioni di condono e di concordato preventivo biennale.
Nella sezione Dati dei rimborsi si possono trovare tutte le informazioni relative ai rimborsi erogati dopo la liquidazione della dichiarazione dei redditi (fin dal 1994) e ai rimborsi automatizzati legati a dichiarazioni ed istanze di tipo IVA: nella sezione Dati dei versamenti sono riepilogati i dati sui versamenti fatti con modelli F23 e F24 e e quietanze dei modelli F24; nella sezione Dati patrimoniali sono racchiuse le informazioni sugli atti registrati agli uffici finanziari fin dal 1986. In più i titolari di partita IVA possono generare un QR Code che contiene i dati sulla loro partita IVA e l’indirizzo telematico scelto per la ricezione delle fatture elettroniche.