Nell’immaginario comune, aprire un conto in Svizzera è un’operazione legata ai grandi film d’azione di matrice hollywoodiana. Nella realtà, però, i conti in Svizzera non sono qualcosa di così fuori dal comune, né tantomeno presuppongono particolari circostanze. Ci sono senza ombra di dubbio alcuni requisiti da rispettare, ma se per motivi di lavoro o di sicurezza economica avete intenzione di trasferire i vostri risparmi e i vostri capitali in Svizzera, non c’è niente di illegale nel farlo. Non ci credete? Ecco come aprire un conto in Svizzera in modo assolutamente e totalmente legale in pochi semplici passi.
Aprire un conto in Svizzera è legale?
La principale preoccupazione di chi si appresta ad aprire un conto in Svizzera è relativa alla sua legalità. Stando alle direttive in vigore, in realtà non c’è nulla di illegale nel voler avere come base finanziaria questo tranquillo paese del centro Europa. Ciò che rende illegale aprire un conto in una delle filiali delle banche svizzere è la provenienza illecita dei vostri capitali.
Per diventare cliente di un istituto di credito basato in Svizzera, infatti, i capitali che si intendono spostare nel nuovo conto devono provenire da attività legali e devono pertanto essere riconducibili a redditi dichiarati, siano essi derivanti dall’attività lavorativa, da eredità, pensioni o quant’altro.
Quali sono i requisiti?
Assolto il requisito della legalità, per poter procedere con l’apertura dei conti in Svizzera il cliente deve necessariamente avere un’età maggiore di 18 anni. Inoltre, è fondamentale essere in possesso di un documento di identità in corso di validità. Si può trattare della patente, del passaporto o della carta di identità.
Procedura per aprire conti in Svizzera
Per aprire un conto in Svizzera non vi resta quindi che individuare l’istituto bancario cui siete interessati e contattarlo. Come da prassi, vi sarà richiesto di recarvi personalmente presso l’istituto (quindi dovrete spostarvi in Svizzera di persona) al fine di effettuare un colloquio conoscitivo. Durante il colloquio conoscitivo vi saranno rivolte alcune domande circa l’utilizzo che intendete fare del vostro conto, sulla provenienza dei vostri capitali, sulla vostra routine bancaria e sulla vostra professione.
In quella sede vi sarò comunicato quali documenti dover esibire per andare avanti nella procedura. In genere si tratta di documentazione che potrete richiedere direttamente alla vostra banca in Italia, la quale solitamente provvede lei stessa a inoltrarli presso l’istituto svizzero. Una volta ricevuti i documenti richiesti, il passo successivo è quello di versare un deposito minimo, il cui importo può variare da banca a banca.
Pro e contro del conto in Svizzera
Quali sono i lati positivi dell’aprire un conto in Svizzera piuttosto che in un altro Paese o in Italia? In molti sono attratti dal sistema bancario più solido rispetto a quello nostrano, oltre che all’assenza di alcune tassazioni, come per esempio il bollo. Inoltre, la principale caratteristica delle banche svizzere è quella di aprire un conto numerato, in cui la privacy assicurata è maggiore per il cliente.
Di contro, però, non tutti i potenziali clienti che ne fanno richiesta sono accettati. Inoltre, a meno che non si è residente in Svizzera, si è sottoposti al pagamento dell’IVAFE. Infine, quasi nessuna banca svizzera mette a disposizione la possibilità di aprire un conto online.