Oggi come non mai chiunque si occupi di business sa bene che, per crescere, deve pensare in grande: immaginarsi all’interno di un mercato potenzialmente infinito e, soprattutto, non pensare mai di essere un player isolato.
In un mondo sempre più interconnesso, infatti, non esiste strategia che non tenga conto di aspetti esterni all’azienda cui fa riferimento: aspetti quali, ad esempio, il comportamento dei potenziali clienti, ma soprattutto quello della concorrenza.
A ciò si aggiunga che grazie ai big data online le nuove ricerche di mercato sono utili per praticamente tutte le tipologie di aziende, visto che, grazie alla rivoluzione tecnologica, qualsiasi tipo di prodotto e di servizio può essere venduto in centinaia di paesi diversi.
Come è facile immaginare, un approccio globale al business rende necessario ampliare le proprie conoscenze in maniera semplicemente esponenziale: torniamo così all’importanza delle ricerche di mercato ai fini della creazione di strategie aziendali. Un servizio che permette ad un’azienda di conoscere nei dettagli l’ambiente in cui opera, il comportamento del proprio target e monitorare le strategie dei competitors.
Per avere la certezza di attuare strategie vincenti, è opportuno rivolgersi ad agenzie specializzate nel settore, come per esempio Central Marketing Intelligence, un punto di riferimento quando si tratta di effettuare analisi e ricerche di mercato ricorrendo ai “big data” (sito web: https://www.centralmarketingintelligence.it).
Ricerche di mercato con i big data
La parola inglese “big data” può essere tradotta in italiano con il termine “megadati” e fa riferimento ad una quantità impressionante di informazioni: milioni e milioni di dati, che gli analisti di professione – i Data Scientist – riescono a interrogare al fine di fornire al cliente consigli preziosi su come pianificare il proprio business al meglio.
Le ricerche di mercato tramite big data permettono, infatti, di ottenere informazioni davvero preziose, da applicare sia al mondo dei consumatori che a quello della concorrenza. Il team di Central Marketing Intelligence, ad esempio, analizza in modo iterativo tre categorie principali di dati.
Nel dettaglio, l’analisi guarda ai dati ASK, ovvero quelli relativi alle ricerche fatte dal target di consumatori stabiliti con l’azienda in questione; si passa poi ai dati TALK, con cui si analizza la loro attività sui social network o sui forum, al fine di conoscere quale sia il loro pensiero in merito a un qualsiasi tema.
Infine, grande attenzione viene riservata ai dati OBSERVE, che si focalizzano sull’osservazione dei comportamenti di navigazione online del pubblico di interesse, fornendo indicazioni sui siti che visitano, gli articoli che leggono, sugli e-commerce da cui acquistano, ecc.
Trasformare i big data in informazioni
Com’è facile intuire, tutti i dati raccolti possono tradursi in informazioni di assoluta utilità, sia in termini di analisi della concorrenza che in termini di miglioramento del proprio business.
Grazie a ricerche di mercato all’avanguardia come quelle proposte da Central Marketing Intelligence è ad esempio possibile scoprire quali e quante siano le menzioni che riguardano un brand o un prodotto specifico. In pratica quante volte un tema specifico viene citato online: sui Social network, sui forum, su YouTube, sulle testate giornalistiche online, ecc.
Inoltre, risulterà estremamente semplice stimare il volume del traffico di un sito web dei concorrenti o l’engagement di un canale social.
Allo stesso modo, è possibile controllare l’afflusso di utenti su un portale e-commerce, così come conoscere il rapporto tra il numero di visite su una determinata pagina e quello dei pezzi venduti.
Insomma, una buona ricerca di mercato entra nel cuore delle scelte di marketing e di pubblicità, oltre a individuare le famose parole chiave: termini caldi, usati dagli utenti per cercare un servizio o un’azienda, fondamentali per un corretto posizionamento all’interno dei motori di ricerca.
A ciò si aggiunga che, ricorrendo ai big data anche per effettuare analisi della concorrenza sarà possibile trarre ispirazione dai punti di forza dei propri competitors, imparare dalle best practice ed evitare al tempo stesso di cadere nei loro stessi errori.