Ormai da un po’ di tempo è stato introdotto il 730 precompilato: l’idea era quella di semplificare la vita dei contribuenti, ma non è affatto difficile perdersi nelle procedure telematiche, soprattutto per chi non ha molta dimestichezza con il web ed i computer. Vediamo come fare l’accesso per scaricare, controllare, completare ed eventualmente correggere il modello 730 precompilato.
Come accedere al 730 precompilato
Con il passare del tempo la precompilazione del modello 730 è diventata sempre più accurata; quest’anno, ad esempio, tra le spese mediche già inserite dal sistema ci sono anche quelle sostenute per prestazioni presso fisioterapisti, dietisti, igienisti dentali e altro ancora. La prima cosa da chiarire però riguarda l’accesso: come fanno i contribuenti a visionare la loro dichiarazione dei redditi online?
È fondamentale essere in possesso di almeno una di queste credenziali: PIN di Fisconline, identità SPID, Carta Nazionale dei Servizi, credenziali dispositive rilasciate dall’INPS, dalla Guardia di Finanza o da altri soggetti abilitati dall’Agenzia delle Entrate.
Grazie a queste credenziali, a partire da una data indicata dall’Agenzia delle Entrate (nel 2020 era il 5 maggio), è possibile accedere all’area riservata del portale dell’Agenzia stessa. Una volta fatto l’accesso sarà possibile visionare il modello e controllare i dati già caricati.
Tra questi ci saranno i redditi percepiti (i cui dati vengono ricavati dalle Certificazioni Uniche trasmesse all’Agenzia dai datori di lavoro o dagli enti pensionistici) e le spese da portare in detrazione. Il contribuente ha la possibilità di apportare delle modifiche: può farlo, ad esempio, se tra i dati inseriti nel 730 precompilato mancano delle spese sostenute o se gli importi indicati non corrispondono con quelli reali.
Come modificare o completare la dichiarazione online
Nel periodo tra la data in cui è possibile l’accesso e la scadenza prevista dall’Agenzia delle Entrate (che per il 2020 era il 14 maggio), il contribuente ha la possibilità di:
- modificare o accettare ed inviare la dichiarazione precompilata;
- sfruttare il servizio di compilazione assistita per correggere o aggiungere gli oneri deducibili e detraibili;
- modificare il modello.
Ma è prevista anche la possibilità di annullare il 730 già inviato: si può fare una volta sola ed entro i termini fissati dall’Agenzia (per il 2020 è stato possibile annullare il modello già inviato tra il 25 maggio ed il 22 giugno). La dichiarazione “definitiva” va poi inviata entro un termine preciso (che per il 2020 è il 30 settembre). La data in cui si invia il modello 730 ha effetti sui rimborsi: prima si trasmette la dichiarazione e prima arriveranno i rimborsi.